« Un romanzo vitale, appassionante, carico di emozioni, che non risparmia descrizioni crude e scabrose. » Famiglia Cristiana – Giulia Cerqueti « Una storia d'amore travagliata e piena di colpi di scena, con due protagonisti, Dalmau ed Emma, che affrontano una vera e propria discesa agli Inferi nella Barcellona di inizio Novecento, quella di Antoni Gaudì e Lluìs Domènech i Montaner, tra rivolte operaie, orribili attentati e sanguinosi atti di repressione. » Il Messaggero – Riccardo De Palo Un uomo in cerca di se stesso e del proprio destino. Un amore lacerato dal rimorso. Una città in lotta contro miseria e potere. Questo è il loro ritratto. Barcellona, 1901. La città attraversa un momento di estrema tensione sociale: la miseria delle classi più umili si scontra con il lusso dei grandi viali, nei quali originalissimi edifici appena sorti o in costruzione annunciano l’arrivo di una nuova e rivoluzionaria stagione artistica, il Modernismo. Dalmau Sala, figlio di un anarchico giustiziato dalle autorità, è un giovane pittore e ceramista che vive intrappolato tra due mondi: da un lato quello della sua famiglia e di Emma Tàsies, la donna che ama, entrambe attivamente impegnate nella lotta operaia; dall’altro, quello del lavoro nella fabbrica di ceramiche di don Manuel Bello, il suo mentore, ricco borghese dalla incrollabile fede cattolica. Nel Pittore di anime, Ildefonso Falcones tratteggia il meraviglioso arazzo di un’epoca convulsa, nel quale l’amore, la passione per l’arte, le rivolte sociali e le vendette personali si fondono in un intreccio emozionante, il ritratto di una Barcellona capace di ribellarsi al grigio potere della tradizione, dimostrando ancora una volta un’innegabile maestria nel tessere personaggi vividi e avventure straordinarie sullo sfondo della Storia di cui è appassionato e attento studioso.